L’Agcm, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha sanzionato per complessivi 800mila euro a Vodafone e WindTre per “Iban discrimination”. L’Autorithy, come riportato nell’ultimo numero del Bollettino settimanale, ha riscontrato che entrambi i gestori, in violazione al Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 260/2012, non hanno consentito ai clienti di effettuare la domiciliazione bancaria delle bollette su conti di istituti con sede in altri paesi dell’Unione europea.
“Accogliamo positivamente l’intervento dell’Agcm – commenta in una nota la Federconsumatori – in seguito all’ennesima condotta scorretta e poco trasparente messa in atto dai gestori telefonici che, troppo spesso non si fanno scrupolo di aggirare norme e regolamenti per ricavare i massimi guadagni possibili, anche ledendo i diritti dei cittadini. Ci aspettiamo che ora i due gestori coinvolti si adeguino in tempi rapidissimi alla normativa, consentendo quindi agli utenti di usufruire della possibilità di domiciliazione bancaria anche su conti esteri. Naturalmente monitoreremo le evoluzioni della situazione e invitiamo i cittadini a contattare una delle sedi Federconsumatori presenti in tutta Italia per segnalazioni e assistenza”.