Da qualche giorno gira in rete un documento firmato dall’associazione Asso.forma che fornisce delle indicazioni su chi deve utilizzare le mascherine e di quale tipo. In generale, nel documento si afferma che “La cittadinanza (e gli addetti alle vendite) non deve usare le mascherine con valvole perché possono diffondere il contagio” (continua dopo l’immagine)
In molti ci avete chiesto se le innovazioni diffuse fossero o meno vere e noi abbiamo cercato di chiarire i vostri dubbi. Con una premessa, però, abbiamo verificato se Asso.Forma avesse davvero diffuso questo documento e on line non abbiamo trovato alcun riscontro. Detto questo, le informazioni contenute in questo documento sono vere a metà . Ovvero, non è proprio corretto suggerire a tutta la popolazione (e a tutti gli addetti alla vendita) di non indossare le mascherine con le valvole, ma queste sono controindicate solo a chi è contagiato perché in questo caso sarebbe possibile una diffusione del virus (agevolato dalla valvola).
Per chiarezza, le mascherine di cui parliamo sono le Ffp2 e Ffp3: vero è che queste sono le uniche efficaci, ovvero le uniche che garantiscono una protezione efficace contro il coronavirus perché hanno un’efficacia filtrante rispettivamente del 92% e del 98%. Sono per questo adatte agli operatori sanitari, in primo luogo, e ai soggetti che possono contrarre il virus con più semplicità e in generale a chi vuole avere una protezione davvero efficace. Come dicevamo a fare la differenza è la valvola espiratoria: quelle che la posseggono (tutte le Ffp3) non devono essere utilizzate dai pazienti affetti o potenzialmente affetti. Le mascherine che, invece, non la hanno (alcune Ffp2) possono essere tranquillamente utilizzate da tutti.