Nel disegno di legge di Bilancio 2020, secondo le anticipazioni pubblicate dal sito del Sole 24 Ore, è previsto un articolo per detrarre dalle imposte sui redditi il 90% delle “spese documentate sostenute nell’anno 2020“, relative a “recupero e restauro delle facciate degli edifici” e, secondo il quotidiano economico, basterà anche una semplice tinteggiatura – in quanto operazione di manuntenzione ordinaria – per accedere alla detrazione fiscale. Da quel che si apprende non dovrebbe neanche essere posto un limite massimo di spesa all’intervento.
Del resto nei scorsi giorni il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini in un tweet aveva spiegato “con il #bonusfacciate un credito fiscale del 90% per chi rifà nel 2020 la facciata di casa o del condominio, in centro storico o periferia, nelle grandi città o nei piccoli comuni”, aprendo di fatto a quella che sembra un’operazione di riqualificazione urbana che potrebbe incontrare la convenienza anche dei proprietari.
Per i dettagli tuttavia occorrerà non solo leggere bene il testo definitivo del Ddl della manovra di Bilancio ma anche le modifiche che il Parlamento in sede di approvazione apporterà .