“Con il #bonusfacciate un credito fiscale del 90% per chi rifà nel 2020 la facciata di casa o del condominio, in centro storico o periferia, nelle grandi città o nei piccoli comuni”, ha spiegato via twitter il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini.
La proposta, come ha spiegato IlSole24Ore, trae ispirazione da una famosa legge francese degli anni sessanta (la cosiddetta loi Malraux, dal nome dello scrittore e politico André Malraux, ministro della Cultura tra il 1959 e il 1968), che ha cambiato il volto di molte città francesi. Non si conoscono ancora i dettagli della misura anche se è quasi certo che verrà contenuta nel decreto fiscale collegato alla manovra di Stabilità per il 2020.
Se esce il “bonus giardini” che aveva debutatto con la legge di Bilancio di due anni fa, restano confermati una serie di sgravi fiscali per l’efficientamento dei nostri appartamenti.
“Le proroghe previste dalla manovra 2020, – scrive ancora il quotidiano economico sul proprio sito –Â riguardano la detrazione (da suddividere in 10 quote annuali) per gli interventi di ristrutturazione edilizia al 50%, utilizzabile fino al 31 dicembre 2020. Stessa scadenza anche per bonus al 50% o 65% per l’efficienza energetica (come ad esempio l’installazione di pannelli solari o di impianti dotati di caldaie a condensazione almeno in classe A). Prorogato a tutto il 2020 anche il bonus fiscale per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione”.