Sono 1.880 kg di olio extravergine di oliva di produzione greca quelli sottoposti a sequestro cautelativo sanitario dal Nas di Pescara nel corso di servizi opportunamente pianificati nel settore degli oli vergini di oliva svolti in collaborazione col Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari.
Alla legale rappresentante dell’oleificio, tra l’altro risultato privo dei requisiti minimi di igiene e strutturali – si legge in una nota dei Carabinieri – sono stati contestati lo stoccaggio dell’olio extra vergine in serbatoi mancanti delle necessarie certificazioni nonché il trasporto dell’olio in veicoli mai registrati presso la competente Asl. Per ultimo, la titolare è stata diffidata per rimuovere le non conformità riscontrate.