Segnaletica da… mare. E in Parlamento spariscono i soldi per la manutenzione

E sì, la segnaletica stradale sarebbe un oggetto da amare, la sua funzione è quella di regolare i flussi del traffico, di avvisare in caso di pericolo, di rendere l’utilizzo della strada più sicuro per tutti e non solo, come alcuni credono, per i soli veicoli a motore. In Italia, purtroppo, sta diventando sempre più un accessorio da mare, sottovalutata dagli utenti, spesso ignorata dagli enti proprietari delle strade, adesso snobbata perfino dai legislatori.
In Parlamento, nella riforma del codice della strada, una manina ha volutamente ignorato l’importanza di tenere manutenuta ed aggiornata la segnaletica andando a cambiare, con un emendamento, l’art. 208, quello che con grande lungimiranza, nella precedente riforma, aveva obbligato i Comuni ad investire almeno un quarto, del 50% degli incassi delle multe, per la manutenzione della segnaletica stradale. Se passerà questo emendamento cadrà l’obbligo ed i comuni potranno disporne genericamente per la sicurezza stradale, ad esempio per acquistare le divise nuove della Polizia Municipale o per fioriere e panchine giustificando arbitrariamente questi acquisti. Una scelta irragionevole che non tiene conto del 60% dei segnali stradali ormai da sostituire, vandalizzati, arrugginiti, caduti, non più attuali, semplicemente scaduti. E già, perché anche i segnali stradali scadono (ogni 10 anni circa).
La scelta che si sta decidendo di fare è sconsiderata; incide pesantemente sugli incidenti stradali, quindi sul numero di morti e feriti, tributo pesantissimo che ogni anno lasciamo sul campo. Incide pesantemente anche sull’economia, infatti i costi sociali della strage stradale assommano a circa 30 miliardi ogni anno.
Possiamo anche capire l’inesperienza di alcuni legislatori – ma per questo esistono gli esperti a cui rivolgersi – ma quando vengono ignorati anche i consigli degli esperti non è più inesperienza, è follia. Se passerà la modifica il legislatore, soprattutto il responsabile dell’ente proprietario della strada, saranno responsabili di morti e feriti. A meno che non pensino di cancellare anche la legge sull’omicidio stradale che vede responsabilità molto importanti in capo a chi deve manutenere la strada.
Per questo noi di Konsumer siamo ricorsi agli esperti di Assosegnaletica e con loro abbiamo dato corso ad una campagna informativa, verso i cittadini, su quanto sta accadendo in Parlamento, ma non solo. Vogliamo che gli utenti siano consapevoli dello stato di abbandono della segnaletica stradale in Italia e abbiamo lanciato #scattailsegnale; non è solo un hastag, è anche un concorso fotografico a cui tutti possono partecipare inviando foto che loro ritengono significative, una testimonianza dello stato di abbandono della segnaletica stradale. Le foto saranno posizionate su google maps, proprio a formare una mappa dei punti a rischio della circolazione, le 3 maggiormente significative verranno premiate nel corso di un convegno che terremo a fine concorso.
È importante partecipare, testimoniamo che la sicurezza sulle strade è anche affar nostro, che i soldi spesi per sanzioni devono tornare alla strada e non ai capricci di un sindaco, la Corte dei Conti si è già espressa più volte rispetto all’uso improprio fatto degli incassi delle multe, induciamoli a ripensarci, perché se ci rappresentano devono tener conto di quello che sosteniamo.
#scattailsegnale partecipa anche tu.