Veloce e gratuita e risolutiva: la conciliazione paritetica è uno strumento effficace per risolvere le controversie tra aziende e consumatori. Per capire come sta cambiando e quanto è conosciuta dagli italiani, Consumers’ Forum, associazione indipendente composta dalle più importanti associazioni di consumatori, istituzioni, numerose imprese industriali e di servizi e loro associazioni di categoria, organizza il convegno a Roma presso il Cnel (dalle 9,30 alle 13 Viale D. Lubin 2) dal titolo “L’evoluzione delle conciliazioni paritetiche tra consumatori e aziende“, in cui farà il punto sulle conciliazioni paritetiche, “efficace strumento di risoluzione stragiudiziale delle controversie di consumo, che permette di risolvere centinaia di migliaia di contenziosi tra consumatori e aziende in maniera rapida, semplice ed economica per i consumatori”.
La conciliazione paritetica rappresenta un’eccellenza e una peculiarità del nostro paese, consente la risoluzione di tante piccole controversie di consumo – le cosiddette small claim – e contribuisce a decongestionare le aule di tribunale. Uno strumento apprezzato anche dalle istituzioni comunitarie, come ha dichiarato Věra Jourová Commissaria europea per la giustizia, la tutela dei consumatori e l’uguaglianza di genere: “Un livello elevato di protezione dei consumatori e la facilità di accesso dei consumatori agli strumenti di risoluzione delle controversie creano un clima di fiducia e contribuiscono allo sviluppo e alla crescita economica del mercato in Europa“.
Il convegno sarà aperto e moderato da Sergio Veroli presidente di Consumers’ Forum. Chiara Ferrari Group Director di Ipsos presenterà un’indagine sul grado di conoscenza degli italiani delle conciliazioni paritetiche. Seguiranno le relazioni di Maurizio Nunziante segretario generale di Consumers’ Forum che presenterà il VII Report che fotografa l’utilizzo delle conciliazioni paritetiche e di Pierfrancesco Bartolomucci Professore aggregato di Istituzioni di diritto privato Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. Seguirà un confronto tra associazioni dei consumatori, imprese e Authority come l’Arera e l’Agcom su questo importante strumento di risoluzione stragiudiziale delle controversie.