Bere e mettersi al volante è una delle azioni più pericolose che si possano commettere, ed è giusto che le sanzioni siano pesanti. A volte, però, capita di vedersi ritirare la patente anche per un livello di alcol nel sangue appena al di sopra del consentito, e ritrovarsi con il problema dello spostamento per andare a lavoro. Per questi casi, il ministro dell’Interno frances, Christophe Castaner, ha concesso i prefetti di tutto il Paese la possibilità di offrire ai cittadini colti in fallo una misura alternativa: invece della sospensione della patente, l’installazione di un etilometro in grado di bloccare l’accensione dell’auto, se si è bevuto troppo. “L’immobilizer” è una piccola scatola in cui è necessario soffiare per attivare il motore della vettura. Questa misura però sarà possibile solo per chi non è recidivo, e al momento è in fase sperimentale per un anno.
Un’alternativa salata
Così i trasgressori saranno in grado di mantenere la loro attività professionale pur mantenendo il diritto di guidare, ma prima di ogni inizio sarà necessario dimostrare la loro sobrietà soffiando nella scatola. Come ricorda Franceinfo, il costo di un’installazione per l’autista è di 1.300 euro e di circa 100 euro al mese per un noleggio. La misura prefettizia prevista per una durata massima di sei mesi può essere estesa da un tribunale fino a cinque anni.