Aeroporto ricettacolo di virus. Ecco dove è più facile trovarli

Quelli che entrano in aeroporto con tanto di igienizzante al seguito saranno forse un po’ fissati, ma tanto torto non hanno. Gli aeroporti, infatti, sono dei grandi ricettacoli di virus, come spiega uno studio dell’università di Helsinki, pubblicato dalla rivista BioMed Central Infectious Diseases, che ha lavorato su campioni prelevati su diverse superfici dell’aeroporto di Helsinki-Vantaa in tre diversi momenti durante il picco dell’influenza nella stagione 2015-2016, alla ricerca di virus respiratori. Ben il 10% dei campioni è risultato positivo per qualche virus.

Dove si annidano

Andando nello specifico, il luogo dove si annidano di più sono le vaschette di plastica dove si poggiano i bagagli al nastro dei controlli di sicurezza. Questi sono contaminati una volta su due. Come riporta l’Ansa, lo studio spiega: “Tra le superfici contaminate ci sono un gioco nel playground dei bambini, i contenitori nell’area dei controlli di sicurezza, i bottoni del Pos nella farmacia, il corrimano di una scala mobile e il desk del controllo passaporti”. L’oggetto con più campioni positivi (due su tre) è risultato il giocattolo, seguito dai contenitori, che sono caratterizzati da un alto tasso di utilizzo e hanno una superficie molto grande. Tra gli agenti patogeni trovati, il rinovirus, che causano il raffreddore, a quello dell’influenza. Nessuna traccia di virus, invece, nei bagni.