Caro Salvagente,
ho una caldaia di circa 8 anni che non però non ho utilizzato negli ultimi 4 anni. È alimentata a gpl (con annesso ‘bombolone’) che non ho più ricaricato. In previsione di riutilizzarla mi chiedo: quali controlli o comunicazioni avrei dovuto fare in questi anni? E cosa posso fare adesso? Grazie
Marco Marinelli
Caro Marco abbiamo chiesto un parere al nostro esperto Mauro Zanini, per anni responsabile Energia della Federconsumatori e oggi direttore ricerche, di Isscon, l’Istituto studi sul consumo, presieduto da Rosario Trefiletti. Ecco la sua risposta:
Innanzitutto va verificata la integrità del serbatoio bombolone con visita annuale da parte della società di distribuzione che solitamente lo da in comodato gratuito attraverso un suo tecnico compilando il modulo di certificazione,inoltre ogni due anni andrebbe sostituita la cartuccia o valvola per evitare aumento di pressione.
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Inoltre il controllo della integrità del bombolone va fatto ogni 10 anni, contestualmente dopo aver fatto questo prima di riprendere la rimessa in funzione della caldaia bisogna chiamare un tecnico di manutezione della caldaia a Gpl per attivare la accensione e controllare i parametri di combustione e rendimento energetico per essere sicuri che dopo 4 anni di fermo sia tutto regolare come funzionamento.
Per le caldaie a Gpl valgono le norme del DPR N°74 del 2013 sulla manutenzione e controlli periodici naturalmente essendo stata ferma 4 anni bisogna che prima di rimetterla in funzione gli faccia fare un controllo dal manutentore ed attenersi poi alla periodicità prevista dalla legge nazionale salvo che la regione dove si trova la caldaia abbia legiferato in materia diversamente.q