Da oggi gli abbonati ai servizi digitali come Netflix, Sky Go e Apple Music avranno accesso ai loro contenuti in tutti i paesi della comunità europea a prescindere dalla sua residenza. La Commissione europea ha, infatti, posto fine al “geo-blocking” per i servizi online a pagamento.
Cosa prevedono le nuove norme?
Addio dunque alle restrizioni che impediscono a oggi di poter guardare una partita di calcio o una serie in streaming quando si è in un altro paese dell’Ue. L’importante è avere una buona connessione, perché, sottolinea il regolamento, “il fornitore non è responsabile qualora la qualità della prestazione del servizio sia inferiore a causa di una connessione a internet limitata”. Le regole, come detto, si applicano ai servizi a pagamento, ma i fornitori di contenuti gratuiti potranno autonomamente optare per aderire o meno.
Si può accedere alle offerte di altri Paesi?
Le nuove norme non prevedono la possibilità di acquistare abbonamenti, anche di uno stesso operatore, previsti per l’utenza di un altro Stato membro. In sostanza, non si potrà acquistare, per esempio, un pacchetto di Champions league in Lituania, dove il costo è inferiore a quello che si pagherebbe in Italia.