L’assunzione di paracetamolo durante la gravidanza potrebbe compromettere la futura fertilità della prole femminile. E’ la conclusione cui giunge un articolo pubblicato su ‘Endocrine Connections‘ che esamina tre distinti studi sui roditori. Secondo queste ricerche, il farmaco fino a poco tempo fa considerato sicuro anche per le donne incinta altera il sistema riproduttivo delle topoline nate da madri trattate con paracetamolo durante la gravidanza. Alterazioni che potrebbero compromettere la fertilità di questi animali nell’età adulta.
“Anche se questo potrebbe non essere un grave danno alla fertilità – commenta uno degli autori dello studio, David Kristensen – è comunque motivo di preoccupazione il fatto che i dati di tre diversi laboratori hanno scoperto indipendentemente che il paracetamolo può interrompere lo sviluppo riproduttivo femminile in questo modo” negli animali. “Sono necessarie ulteriori indagini per stabilire” se e come questo potrebbe influire “sulla fertilità umana”- aggiunge il ricercatore concludendo che “come scienziati non siamo nella posizione di formulare raccomandazioni mediche e invitiamo le donne in uno stato di sofferenza a consultare il medico di famiglia, il ginecologo o il farmacista per un consiglio professionale”.