Stangata in arrivo per gli automobilisti costretti a percorrere alcune tratte autostradali del nostro paese. Sono stati firmati, infatti, i decreti interministeriali di adeguamento delle tariffe e le notizie non sono per niente buone. In alcuni casi l’incremento – che entrerà in vigore il 1 gennaio 2018 – sarà anche del 50%
Questi gli adeguamenti riconosciuti:
- Asti-Cuneo S.p.A. 0,00%;
- ATIVA S.p.A. 1,72%;
- Autostrade per l’Italia S.p.A. 1,51%;
- Autostrada del Brennero S.p.A. 1,67%;
- Autovie Venete S.p.A. 1,88%;
- Brescia-Padova S.p.A. 2,08%;
- Consorzio Autostrade Siciliane 0,00%;
- CAV S.p.A. 0,32%; Centro Padane S.p.A. 0,00%;
- Autocamionale della Cisa S.p.A. 0,00%;
- Autostrada dei Fiori S.p.A. 0,98%;
- Milano Serravalle Milano Tangenziali S.p.A. 13,91%;
- Tangenziale di Napoli S.p.A. 4,31%;
- RAV S.p.A. 52,69%;
- SALT S.p.A. 2,10%;
- SAT S.p.A. 1,33%;
- Autostrade Meridionali (SAM) S.p.A. 5,98%;
- SATAP S.p.A. Tronco A4 8,34%;
- SATAP S.p.A. Tronco A21 1,67%;
- SAV S.p.A. 0,00%;
- SITAF S.p.A. 5,71%;
- Torino – Savona S.p.A. 2,79%;
- Strada dei Parchi S.p.A. 12,89%;
- Bre. be. mi. 4,69%,
- TEEM 2,70%;
- Pedemontana Lombarda 1,70%.
L’incremento medio del pedaggio per i veicoli sull’intera rete autostradale, calcolato sulla base delle percorrenze 2016, secondo il ministero dei Trasporti è del 2,74%.
Alcuni esempi. Per un riscontro si riporta l’incremento per alcune delle maggiori percorrenze autostradali applicato agli autoveicoli.
- Prato Est – Firenze Ovest: invariato
- San Cesareo – Roma Sud: da euro 1,10 ad euro 1,20
- Binasco – Milano Ovest: da euro 1,30 ad euro 1,40
- Lodi – Milano Sud: da euro 2,30 ad euro 2,40
- Gallarate Ovest– Vergiate-S.C.: invariato
- Padova Est – Venezia Mestre: invariato
- Milano Est – Bergamo: da euro 3,40 ad euro 3,50
- Roma Nord – Orte: da euro 4,40 ad euro 4,50
- Milano Ghisolfa – Rondissone: da euro 15,60 ad euro 16,80
- Firenze Sud – Firenze Scandicci: da euro 1,10 ad euro 1,20