L’Unione europea rinnoverà l’autorizzazione dei pesticidi contenenti glifosato solo se avrà ampio sostegno da parte degli Stati membri. Lo ha riportato la Reuters, citando la dichiarazione del Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis.
Sembra, dunque, prevalere un atteggiamento prudente. La responsabilità per il rinnovo della licenza della contestatissima sostanza deve essere largamente condivisa, nessuno se la sente di imporre forzature: questo il senso delle parole di Andriukaitis.
Le preoccupazioni legate all’uso dell’erbicida della Monsanto, insomma, continuano – per fortuna – a far discutere, e il rinnovo per altri 10 anni chiesto dalla Commissione Eu, in questi giorni a caccia di consensi nell’ambito dello Standing committee con gli Stati membri, passa soprattutto dalla posizione che assumeranno Francia e Germania.
“Volevo chiarire – ha detto Andriukaitis ai giornalisti – che la Commissione non ha alcuna intenzione di riapprovare questo composto chimico senza il sostegno di una maggioranza qualificata degli Stati membri, ovvero 16 su 28. Questa decisione è e rimarrà una responsabilità condivisa”.
Ricordiamo che finora non c’è mai stato pieno accordo sul tema. Lo scorso anno, proprio l’astensione di Francia e Germania ha bloccato il corso della vicenda, determinando, come sappiamo, la proroga della licenza di 18 mesi per dare all’ECHA il tempo di studiare ulteriormente la sostanza chimica.
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Ora la proposta della Commissione è in cerca di una solida maggioranza da parte degli Stati membri. La votazione finale è prevista entro la fine dell’anno.