Una donna su quatto soffre di nausea nel primo trimestre di gravidanza che si manifesta soprattutto al risveglio o dopo la colazione del mattino, ma può perdurare per tutta la giornata e tende ad aumentare alla vista del cibo ed è spesso accompagnata da una abbondante salivazione.
Le cause della nausea gravidica
La nausea gravidica, sembrerebbe causata da vari fattori tra cui gli elevati livelli di estrogeni e di gonadotropine corioniche (ormoni), la carenza di alcune vitamine (B1, B6, K). In più, il lento svuotamento gastrico e disturbi gastrointestinali e il fastidio per
certi odori, legati alla repulsione verso certi cibi, svolgono un ruolo protettivo, evitando l’ingestione di grandi quantità di cibo che potrebbero essere pericolose per il feto in via di sviluppo. La nausea non insorge in tutte le donne in attesa nello stesso modo e non sempre sfocia in vomito, in genere compare tra la settima e nona settimana, si ha un apice della sintomatologia alla dodicesima ed in genere entro la ventesima settimana tende a scomparire. In alcuni casi è molto forte al punto di impedire di alimentarsi correttamente.
Come comportarsi
Al risveglio è bene mangiare qualcosa prima di alzarsi dal letto: dopo il digiuno notturno la nausea è più forte e si accentua quando ci si alza dal letto e si passa dalla posizione distesa a quella eretta per effetto della pressione che si abbassa, quindi il primo spuntino fatelo prima di alzarvi, basteranno un paio di biscotti secchi o un po’  di pane con olio o qualche mandorla: ne esistono in commercio mandorle tostate leggermente salate che sono indicate in questo caso.
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Mangiate spesso e in piccole porzioni, facendo gli spuntini, evitate la frutta acida a digiuno e preferite anche in questo caso qualche mandorla o un tarallo all’olio extravergine di oliva o un po’ di pane con semi di lino o sesamo
Evitate però di bere grosse quantità di acqua a digiuno, preferite sempre piccoli sorsi frequenti e sempre dopo avere mangiato qualcosa. L’acqua è la migliore bevanda e con un po’ di limone rende più gradevole il sapore:
I carboidrati in genere hanno un effetto antiacido, ma preferite il pane a lievitazione naturale alle gallette e fette biscottate che potrebbero aggravare invece  la stitichezza in gravidanza.
Preparare cubetti di ghiaccio con limone e zenzero grattato: questo rimedio è utile per le donne che hanno episodi frequenti di vomito e rischiano di disidratarsi. Succhiare i ghiaccioli cosi preparati permette di reintegrare potassio e sali minerali senza accentuare il disturbo.
Evitate gli odori forti, e di stare in cucina troppo a lungo: se la nausea forte qualsiasi odore la stimola, consumare pasti freddi e non caldi
Evitate di mangiare cibi elaborati e troppo grassi, ma optate per primi leggeri, senza pomodoro, con verdure e possibilmente asciutti. I minestroni sebbene salutari in questi casi non sono indicati, in quanto se brodosi possono stimolare ulteriormente nausea e aciditÃ
Utilizzare lo zenzero: mangiato fresco a piccoli pezzetti sembra avere un effetto antinausea importante e non ha controindicazioni in gravidanza
Fate yoga: la respirazione ed il rilassamento possono aiutarvi a gestire la nausea
Se nonostante questi accorgimenti, la nausea non vi dà tregua, è bene consultare il vostro ginecologo che vi consiglierà qualche integratore adatto al vostro caso: la vitamina B6 sembra avere un ruolo nella riduzione della nausea, tuttavia è bene evitare il fai da te. Molti integratori antinausea potrebbero non essere adatti alla gravidanza e pericolosi per il feto.