Margrethe Vestager, Commissario responsabile per le politiche della concorrenza nella UE, ha detto sì.
Dow Chemical e DuPont hanno ricevuto l’approvazione per la loro fusione, a condizione che entrambe le società cedano alcuni dei loro business. Le due compagnie si sono impegnate a cedere parte le attività nei pesticidi di DuPont e le attività associate di ricerca e sviluppo, oltre che parte del business copolimeri acidi e ionomeri di Dow Chemical.
“La nostra decisione assicura che la fusione tra Dow e DuPont non ridurrà la competizione sui prezzi dei pesticidi esistenti o l’innovazione per lo sviluppo di prodotti più sicuri”, ha dichiarato Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza.
Aggiungendo: “I pesticidi sono importanti per gli agricoltori, per i consumatori e per l’ambiente. Abbiamo bisogno di una reale concorrenza per indurre le aziende a mettere a punto prodotti sempre più sicuri”.
Le altre megafusioni in arrivo
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Il via libera che permetterà a ChemChina di incorporare Syngenta, poi, è atteso per i prossimi giorni. Resta sul piatto la più che probabile fusione tra Bayer e Monsanto. Da questo matrimonio nascerebbe il maggiore venditore di semi e pesticidi a livello globale, dando luogo a una forma di monopolio pericolosissimo. Un colpo basso anticoncorrenziale gravissimo per gli agricoltori che si troverebbero vincolati a rifornirsi di semi e pesticidi presso queste tre multinazionali di proporzioni globali. Questa la definizione che ne dà WeMove.Eu
Fusione Bayer-Monsanto, la preoccupazione dei piccoli agricoltori