Farmaci oncologici e “prezzi iniqui”, nuova indagine Antitrust su Aspen

L’Antitrust accende un nuovo faro di indagine sull’azienda farmaceutica Aspen dopo la multa di 5 milioni di euro inflitta lo scorso ottobre alla multinazionale responsabile di “rincari iniqui fino al 1.500% su farmaci salvavita e insostituibili per pazienti oncoematologici, soprattutto bambini e anziani”.

La nuova istruttoria, si legge nell’ultimo numero del bollettino dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, “per non aver adottato iniziative idonee alla definizione di prezzi non iniqui per i farmaci Leukeran (2 mg – 25 compresse), Alkeran (50 mg/10 mg polvere e solvente per soluzione iniettabile – 1 flacone), Alkeran (2 mg – 25 compresse), Purinethol (50 mg – 25 compresse), Tioguanina (40 mg – 25 compresse)”.

Secondo il Garante, nonostante la sanzione elevata nell’autunno scorso, la Aspen non avrebbemesso in atto gli adempimenti richiesti, “come dimostrato dal contenuto della comunicazione del 13 dicembre 2016, dalla nuova comunicazione del 23 febbraio 2017 e, da ultimo, dalla condotta tenuta da Aspen in occasione dell’incontro con il Cpr dell’Aifa ai fini della revisione delle condizioni contrattuali vigenti”. Da qui l’avvio di un nuovo procedimento istruttori che dovrà concludersi entro il 31 ottobre 2017.