Dopo un anno dalla scomparsa del Vercyte dalle farmacie del nostro paese una prima, “ma purtroppo tardiva”, risposta alle richieste dei malati in difficoltà è giunta dall’Aifa: in Francia è registrato e disponibile il medicinale Vercyte 25 mg 30 compresse della ditta Delbert e l’Agenzia per il farmaco ne ha autorizzato l’importazione e quindi l’acquisto Oltralpe. È possibile quindi da oggi che i malati richiedano al medico ematologo la compilazione del modulo per la richiesta di autorizzazione a importare dall’estero il farmaco carente.
Soddisfatta a metà la Federconsumatori che da oltre un anno si batte per trovare una soluzione alla vicenda: “Da un anno – scrive in una nota l’associazione – i pazienti sono stati costretti a intraprendere il percorso di prova per una differente terapia: scelta che ha comportato disagi personali e un aggravio dei costi per il Servizio sanitario nazionale, necessari per i più frequenti controlli sia in termini di efficacia che di tollerabilità del farmaco sostituito”.
Ma l’associazione presieduta da Rosario Trefiletti chiede spiegazioni all’Aifa: “Una vicenda che rimane circondata da elementi poco chiari: perché l’Aifa ha impiegato un anno a dare una risposta tanto ovvia? Perché non è stata data prima la possibilità ai pazienti di ricorrere all’importazione di tale medicinale salvavita senza essere costretti a cambiare terapia (con i relativi rischi)?”.
Intanto sul proprio sito la Federconsumatori ha pubblicato tutto il dossier relativo alla “scomparsa” del farmaco salvavita Vercyte.