Presentata oggi negli Stati Uniti e venduta da oggi anche in Italia a 399 euro, la PlayStation 4 Pro, promette di diventare protagonista del mercato di fine anno.
Ma quali sono le novità della nuova console di casa Sony?
La 4 Pro è più potente della PS$ ma non stravolge le caratteristiche dell’apparecchio precedente, piuttosto attualizza un modello che lanciato nel 2013. Utilizza la stessa piattaforma e per questo tutti i videogiochi disponibili o che saranno lanciati da oggi sono compatibili con entrambi i modelli. Molto più spazio ed efficacia, però, è affidata ai visori di realtà virtuale PlayStation VR.
Il processore rimane l’AMD Jagua, ma la velocità sale da 1,6 GHz a 2,1 GHz. JLa scheda video, AMD Radeon, sale da 1,84 TFLOPS a 4,2 TFLOPS.
La grande scommessa (e promessa) della PS4 Pro è di far girare i videogames per la prima volta con una risoluzione di 4K (Ultra HD), quattro volte più migliore del Full HD di oggi.
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In un’intervista a Digital Spy, Andrew House, CEO mondiale della Sony ha però confessato che la maggior parte dei giochi si vede in 4K grazie all’”upscaling”, cioè non in forma nativa. Questo significa che PS4 non è capace di processare i giochi in 4K. Dunque li riproduce con una risoluzione reale inferiore e solo grazie a un “trucco” li riporta alla risoluzione massima, con una qualità non dello stesso livello dell’immagine nativa in UltraHD.
Pubblicità ingannevole? House nella stessa intervista ha negato, spiegando che “un conto è il termine tecnico, altro è come le persone percepiscono le immagini riprodotte dalla console”.