Non hai pagato il ticket dell’autobus? Le aziende del traporto pubblico locale, comunali e regionali, potranno ricorrere alla riscossione coattiva per incassare le multe elevate – e non pagate – a chi non ha obliterato il biglietto. In altre parole la multa non versata diventerà una cartella Equitalia.
La novità è contenuta nel testo di conversione in legge del decreto Enti locali approvato in via definitiva dal Senato. “Ai gestori di servizi di trasporto pubblico regionale e locale è consentito il ricorso alla riscossione coattiva mediante ruolo dei crediti derivanti dalla constatazione di irregolarità di viaggio accertate a carico degli utenti e dalla successiva irrogazione delle previste sanzioni”.
Nessuna tassa di imbarco suppletiva
Nello stesso provvedimento è previsto che dal 1° settembre e fino 31 dicembre 2016 viene soppressa la tassa comunale di 2,50 euro sugli imbarchi aeroportuali che aveva spinto le low cost, Ryanair in testa, ad abbandonare alcuni scali minori. Il balzello dovrebbe poi essere cancellato anche dal primo gennaio prossimo con una norma che sarà inserita nella legge di Stabilità.