Etichetta nutrizionale, il valore deve essere quello medio

I valori dichiarati in tabella nutrizionale devono essere valori medi e i limiti di tolleranza dovranno essere rispettati per l’intera durata della shelf life del prodotto. A stabilirlo le linee guida relative alle modalità di indicazione dei nutrienti sulla dichiarazione nutrizionale appena pubblicate dal ministero della Salute. Dal prossimo 13 dicembre sarà obbligatorio indicare in etichetta il contenuto calorico (energia), i grassi, i grassi saturi, i carboidrati con specifico riferimento agli zuccheri e il sale, espressi come quantità per 100g o per 100 ml o per porzione nel campo visivo principale (parte anteriore dell’imballaggio) mentre gli elementi nutritivi di un elenco determinato possono essere dichiarati volontariamente.

Gli ingredienti presenti in un qualsiasi prodotto alimentare a causa di variazioni che possono essere di origine naturale e/o indotte dal processo di produzione o dalle modalità di conservazione, sono soggetti ad una variazione della componente nutritiva (proteine, zuccheri, grassi,..) per difetto o per eccesso rispetto all’ingrediente tal quale e questo inevitabilmente può portare ad una non sempre esatta corrispondenza in etichetta. Le tolleranze sono ammesse e il documento messo a punto dal ministero della Salute indica quali possono essere i valori per ciascuna categoria di prodotto. L’importante è che sia tale da non indurre in errore il consumatore sulle caratteristiche dell’alimento stesso.