Finisce sotto i riflettori il terribile trattamento riservato agli animali nei mattatoi francesi. A svelare le sevizie e le drammatiche condizioni in cui gli animali sono costretti fino alla loro morte è un video realizzato con telecamere nascoste da un’associazione animalista francese, la L214, nel mattatoio intercomunale di Soule, a Mauléon-Licharre, nei Pirenei-Atlantici.
Le immagini cruente dei maltrattamenti hanno scatenato la dura reazione del ministro dell’Agricoltura che ha annunciato una serie di ispezioni, da qui a un mese, in tutti i mattatoi del paese, con la minaccia della sospensione della licenza degli stabilimenti se si dovessero riscontrare gravi irregolarità .
Il video diffuso in questi giorni dall’associazione – e che ha fatto tanto scalpore – non è, però, il primo a registrare questa realtà : già 5 mesi fa immagini simili erano state riprese dai volontari di L214 nel mattatoio di Alès e, un mese fa, in quello di Vigan.
Purtroppo il leit motiv è sempre lo stesso: animali storditi e brutalizzati, pecore ancora coscienti che muoiono per dissanguamento, agnelli squartati vivi.
Le immagini di quest’ultimo video, però, sono risultate particolarmente scioccanti, forse perché girate nelle due settimane prima di Pasqua, periodo in cui l’attività nei mattatoi è molto intensa.
Dopo la loro diffusione, anche il sindaco di Mauléon-Licharre è intervenuto annunciando la chiusura del sito a tempo indeterminato, affinché un’inchiesta possa far luce su quanto accaduto al suo interno.