Usa, General Mills indica in etichetta gli Ogm

General Mills, dopo Campbell Soup Co., ha deciso di indicare in etichetta dei suoi prodotti destinati al mercato americano la presenza di ingredienti geneticamente modificati. La decisione segue la “bocciatura” subita dal provvedimento“The Safe and Accurate Food Labeling Act” in Senato la scorsa settimana.

“I consumatori ci chiedono di sapere di cosa sono fatti gli alimenti che mangiano, ed io non mi sento di dare loro torto” ha scritto su un post Jeff Harmening, executive Vice President della multinazionale sottolineando il fatto che sarebbe troppo oneroso per l’azienda etichettare solo i prodotti destinati al Vermont.

Il piccolo stato americano, infatti, si appresta a dare il benvenuto – il prossimo 1 luglio – ad un sistema di etichettatura trasparente che consentirà di individuare gli ingredienti ogm, in netto contrasto con la normativa federale che consente di nasconderli così come il provvedimento bocciato in Senato la scorsa settimana.

Il lancio della nuova linea avverrà nelle prossime settimane, nel frattempo, ha messo a disposizione un’area del suo sito internet, generalmills.com/ingredients, dove i consumatori possono avere notizie più dettagliate sugli ingredienti dei prodotti selezionati.

 

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