Talco cancerogeno, Johnson & Johnson sotto accusa negli Usa

La Johnson & Johnson dovrà pagare 72 milioni di dollari (oltre 65 milioni di euro) di danni alla famiglia di una donna la cui morte per cancro ovarico era stata collegata all’utilizzo per decenni due prodotti a base di talco, Baby Powder e Shower to Shower. Il verdetto pronunciato dai giudici della corte statale di St. Louis, Missouri, è il primo che riconosce un risarcimento fra gli oltre mille procedimenti penali in cui la Johnson & Johnson è accusata di non aver avvertito i consumatori che quei prodotti potevano causare il cancro, pur di non perdere quote di mercato. La multinazionale ha sempre respinto le accuse e sta valutando un possibile appello.

La sentenza è il culmine di una battaglia che le associazioni dei consumatori hanno intrapreso da diversi anni. Nel maggio 2009, infatti, la coalizione Campaign for Safe Cosmetics si è battuta perché l’azienda del New Jersey eliminasse gli ingredienti discutibili dai suoi prodotti destinati agli adulti e ai bambini. Così nel 2012 l’azienda ha annunciato l’eliminazione del diossano e della formaldeide dai suoi prodotti entro il 2015.