Giù le mani dai diritti. Il Movimento consumatori ha scritto ai senatori della X Commissione del Senato che stanno discutendo il disegno di legge sulla concorrenza. Nel mirino dell’associazione dei consumatori sono finiti gli emendamenti relativi all’rc auto, in particolare gli emendamenti 3.40, 3.41, 3.44, 3.45 che consentiranno di introdurre clausole vessatorie nei contratti assicurativi. La norma che ne uscirà prevede infatti che il danneggiato ha diritto all’integrale risarcimento del danno ma… “fatta salva la libertà contrattuale”, quindi salvo che nel contratto vi sia scritto qualcosa di diverso. Clausole, cioè, che limitano il risarcimento e che sono vietate, per disciplina generale, in tutte quelle ipotesi in cui una parte, il consumatore, si trovi in una posizione di squilibrio nei confronti di un’altra più forte. “E’ scandaloso permettere che il Codice del consumo proprio e solo nei contratti assicurativi non possa più trovare applicazione – afferma Alessandro Mostaccio, segretario generale Mc – queste nuove norme nulla hanno a che vedere con la concorrenza, non scherziamo, qui si colpiscono i diritti!”
Secondo il Movimento consumatori – che chiede ai senatori di deliberare nell’interesse generale dei consumatori – anche gli emendamenti 10.12 e 10.13, che inseriscono un termine di decadenza dall’azione risarcitoria di soli 90 giorni a fronte del termine attuale di due anni sono un attentato ai diritti dei consumatori cosi come l’emendamento 10.8 che si propone di aumentare di altri 60 giorni il termine concesso ai danneggiati per poter eventualmente agire in giudizio per la tutela dei propri diritti.