“Una precisione notevole… con indicazione del numero di settimane” è la pubblicità con cui l’azienda Svizzera che ha sede a Ginevra sponsorizza il test di gravidanza digitale Clearblue: in pratica il test sarebbe in grado di indicare la data del concepimento grazie alla sua tecnologia Smart Dual Sensor. Il condizionale è d’obbligo dal momento che l’azienda svizzera è stata trascinata in tribunale da una donna americana alla quale era stato il suo medico a darle la notizia della gravidanza nonostante il test avesse dato esito negativo.
Dal canto suo, la Swiss Precision Diagnostics, che produce il noto test dell’ovulazione Clearblue, interpellata dal settimanale L’Hebdo ha contestato le affermazioni contenute nella denuncia precisando che il test delle urine per individuare con precisione i giorni di ovulazione è stato approvato e autorizzato per la vendita dalla FDA (l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici).