in collaborazione con Soundreef
Lo scopo ultimo di un artista, si sa, è la diffusione della propria musica. Sentire il proprio pezzo passare in radio, o in tv, è gratificante, e dà un senso agli sforzi creativi e ai sacrifici cui ogni autore deve sottoporsi, soprattutto quando è ancora un emergente.
Lato romantico a parte, però, fare musica è anche una questione economica ed è importante che sotto quel punto di vista i conti “tornino” alla perfezione.
La domanda è semplice: come si arriva dal passaggio radiofonico al pagamento delle royalty, cioè dei diritti d’autore legati a quel brano? E, soprattutto, chi assicura ad autori ed editori che stiano ricevendo tutte le royalty generate?
Passaggi radiofonici: azzerare il rischio che qualche dato sfugga
Con il proliferare di canali, piattaforme e modalità di ascolto, è legittimo avere il dubbio che qualcosa sfugga. Soundreef, la collecting indipendente attiva dal 2016, risponde a questo quesito nel modo che più le appartiene: con una tecnologia di monitoring che permette di verificare i dati comunicati dai broadcaster che diffondono il brano, come per esempio le emittenti radiofoniche, incrociandoli con quelli rilevati in maniera indipendente.
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“Negli ultimi 20 anni c’è stata una rivoluzione sia nel modo di creare musica, sia in quello di ascoltarla. E il motore di questo cambiamento è la tecnologia.” ci dice Lucian Beierling, VP of Royalties della società. “Soundreef è nata proprio dalla convinzione che ci sia un solo modo per massimizzare i proventi dai diritti d’autore e pagarli più rapidamente: creare soluzioni di sviluppo tecnologico ai problemi quotidiani di un’industria in continua evoluzione.”
Al momento, Soundreef è in grado di monitorare circa 26.000 canali in Europa e Nord America, tra radio e TV, di cui 1.600 su territorio italiano – nell’elenco rientrano tutti i maggiori broadcaster nazionali in chiaro e Sky.
Beierling ci spiega come: “Il sistema di monitoring audio radio e TV funziona in maniera molto simile, ad esempio, ad applicazioni come Shazam. Un file audio relativo ad un brano depositato in Soundreef viene processato; così la sua forma d’onda genera un “fingerprint” univoco, una sorta di impronta digitale che identifica quella registrazione. Anche il flusso audio dei canali monitorati viene processato, e quando, grazie al fingerprint dei brani viene identificato l’utilizzo di uno in nostra gestione, tutte le informazioni relative a quel passaggio vengono registrate.
Il segreto: monitoraggio quotidiano per tutti i pezzi in gestione Soundreef
Su questi canali, Soundreef opera un monitoraggio quotidiano per i pezzi in gestione, il cui risultato viene poi confrontato con il report inviato dalle emittenti, per verificarne la correttezza ed essere certi di attribuire tutti i diritti a chi li detiene.
Nell’ottica di trasparenza che caratterizza l’azienda, ovviamente, i risultati dell’audio monitoring sono disponibili per gli aventi diritto in tempo reale sui loro account. Considerando che i report delle emittenti vengono inviati annualmente, questo costituisce un vantaggio non da poco per gli iscritti Soundreef, che riescono così ad avere il controllo degli andamenti della propria musica.
“La trasparenza è una parte importante della mission di Soundreef, dal primo giorno. Lavoriamo quotidianamente per introdurre nuove feature e migliorare il nostro prodotto in questa direzione.
Le utilizzazioni radio/TV per i brodcaster nazionali, rispetto ad altri utilizzi, hanno tempistiche di rendicontazione legate ai fatturati annuali – che di sicuro non sono il tipo di servizio che vogliamo offrire ai nostri aventi diritto.
Per questo, il nostro approccio a questa categoria di rendicontazione è stato quello di utilizzare la tecnologia per accorciare i tempi il più possibile.
Dare ai nostri aventi diritto la possibilità di vedere in tempo reale i passaggi della loro musica è importantissimo, per noi, perché significa permettere loro di avere un riscontro immediato su come stanno andando in radio e in TV. “
Insomma, cielo limpido all’orizzonte per gli autori e gli editori, almeno quelli iscritti a Soundreef.
Tutte le informazioni sul monitoraggio dei brani, sulla rendicontazione e sugli altri vantaggi della gestione delle royalty da parte di Soundreef su www.soundreef.com