
Sia per gli ordinari che per quelli con addebito immediato la banca dovrà verificare prima la correttezza del beneficiario. Un’operazione che agli istituti costa davvero poco ma che potrebbe riservare cattive sorprese per i correntisti. Ecco tutte le novità
Da domani 9 ottobre ogni banca o operatore abilitato dovranno consentire ai propri utenti la possibilità di effettuare bonifici istantanei in tutta l’area Sepa che, come ormai succede dal 9 gennaio, costano quanto quelli ordinari; da domani però entra in vigore un’altra grande novità che riguarda tanto i bonifici tradizionali quanto quelli istantanei ovvero la verifica da parte della banca del beneficiario prima di autorizzare il trasferimento di denaro.
Debutta infatti il Vop il Verification of payee ovvero la verifica obbligatoria del destinatrio che controlla prima di autorizzare l’operazione la corrispondenza tra Iban e il nome del beneficiario, per ridurre errori e frodi e informando costantemente il cliente.
Il sistema confronta i dati inseriti dal cliente con quelli registrati dalla banca e fornisce un esito (corrispondenza, discrepanze o mancata verifica), che permette al pagatore di decidere se procedere o correggere i dati.
Tutto questo ha però per le banche un costo seppur minimo: la verifica del beneficiario, come riporta il Sole 24 Ore, costa agli istituti mediamente 0,2 centesimi di euro per transazione, ovvero 2 millesimi di euro. Quindi ogni aumento sul singolo bonifico sarebbe del tutto ingiustificato dai costi operativi sostenuti dalle banche.
Tuttavia ricordiamo che gli aumenti ricadrebbero tanto sugli istantanei che su quelli immediati visto che il Regolamento Ue 2024/886 ha stabilito l’equiparazione dei costi delle due opzioni, o meglio ha specificato che le commissioni per i bonifici istantanei in euro non potranno superare quelle previste per i bonifici ordinari corrispondenti, disposti utilizzando il medesimo canale dispositivo. Dunque i bonifici istantanei non sono gratuiti per legge e costano quanto quelli ordinari, in base alle condizioni applicate al proprio conto corrente. In media il costo di uno ordinario (e quindi anche uno istantaneo) si aggira intorno a 1 euro.
Il servizio istantaneo, ricordiamo, sarà attivo 24 ore al giorno e 7 giorni su 7 e la disponibilità dei soldi sul conto avverrà in 10 secondi. Ogni banca potrà fissare propri limiti giornalieri o mensili, sia per il numero di operazioni sia per gli ∫.
Da non dimenticare: seppur la banca o il sistema di pagamento sono obbligati a controllare il beneficiario, la revoca del bonifico, a differenza dell’ordinario, non è possibile, salvo accordo succesivo con il destinatario. Occhio quindi a quello che digitate e a chi predisponete un bonifico istantaneo.
Sul fronte dell’utilizzo, i bonifici istantanei sono cresciuti in modo costante sin dal loro avvio e oggi rappresentano il 19,67% del totale dei bonifici fatti in Europa (dato al terzo trimestre 2024).








