Dall’analfabetismo funzionale all’intelligenza strategica: cosa ci insegna il cervello su come impariamo

Pubbliredazionale a cura di Genio in 21 Giorni

Un’Italia che sa leggere, ma non capire

Secondo i dati OCSE e le ricerche del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), oltre il 35% degli italiani adulti è considerato analfabeta funzionale. Ciò significa che, pur sapendo leggere e scrivere, una persona ha difficoltà a comprendere testi, trarre deduzioni, elaborare informazioni o prendere decisioni consapevoli sulla base dei contenuti appresi. In pratica: legge, ma non capisce davvero.

Questa condizione ha effetti enormi e spesso sottovalutati. Impatta sulla capacità di aggiornarsi professionalmente, gestire la propria salute, orientarsi nel mondo dell’informazione, interpretare un contratto o fare scelte economiche responsabili. Non si tratta solo di un problema individuale, ma di un rischio collettivo per la tenuta culturale e democratica del Paese.

Perché succede? E cosa c’entra il modo in cui studiamo?

Molte delle difficoltà legate all’analfabetismo funzionale derivano da una formazione scolastica che privilegia la memorizzazione passiva, piuttosto che la comprensione profonda e l’elaborazione critica. Studiamo per ricordare, non per capire. Ma senza capire, non possiamo usare quello che abbiamo appreso.

Il problema è che nessuno ci ha mai insegnato come si capisce davvero. Non basta leggere più volte un paragrafo o sottolineare in giallo: la comprensione è un processo attivo che richiede strategie ben precise, molte delle quali possono essere apprese e allenate.

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Il CNR e il corso “Fondamentali dell’Apprendimento”

Proprio per rispondere a questa esigenza, il CNR – Consiglio Nazionale delle ricerche ha sviluppato un percorso chiamato “Fondamentali dell’Apprendimento”, pensato per aiutare studenti e adulti a sviluppare competenze di comprensione, rielaborazione e esposizione efficace delle informazioni.

L’obiettivo non è solo sapere, ma saper capire. Questo significa imparare a:

  • smontare i concetti complessi per ricostruirli con logica e chiarezza,
  • elaborare e collegare le informazioni in modo attivo,
  • esporre con sicurezza quello che si è appreso.

Genio in 21 Giorni: il ponte tra ricerca scientifica e vita quotidiana

Genio in 21 Giorni è oggi l’unico ente autorizzato a erogare il corso Fondamentali dell’Apprendimento del CNR, rendendo accessibile a chiunque un sapere che altrimenti rimarrebbe confinato nella ricerca accademica.

Attraverso l’iniziativa “Accendi la tua intelligenza”, Genio in 21 Giorni e il CNR portano avanti un impegno concreto contro l’analfabetismo funzionale. La campagna punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di investire nelle competenze cognitive profonde, quelle che fanno la differenza nel lavoro, nello studio, nelle relazioni e nella capacità di essere cittadini consapevoli.

Conclusione

Dall’analfabetismo funzionale all’intelligenza strategica il passo non è breve, ma è possibile. E oggi abbiamo finalmente gli strumenti per compierlo. Comprendere davvero ci permette di agire con più libertà, scegliere con più lucidità e contribuire con più consapevolezza alla società in cui viviamo.

Studiare per capire è molto più che una competenza scolastica: è un atto di responsabilità civile.