Nel sovraindebitamento possono cadere tutti!

SOVRAINDEBITAMENTO

pubbliredazionale a cura di Legge3.it

Milioni di persone quelle sono afflitte da questa condizione e, sicuramente un buon numero di queste, non si sarebbero mai aspettate di trovarsi in sovraindebitamento.

In questi anni, da quando mi occupo di sovraindebitamento e di problemi finanziari, mi è capitato di vedere fin troppe volte che il problema del sovraindebitamento può colpire chiunque. Imprenditori con conti e bilanci perfetti, ma anche genitori di famiglia che in modo previdente avevano il loro gruzzolo da parte.

Improvvisamente si sono ritrovati in quella condizione che mai avrebbero potuto immaginare. I debiti hanno logorato in pochissimo tempo i loro risparmi, hanno intaccato i loro capitali e li hanno messi in ginocchio al punto da lasciarli senza nulla se non con tanti altri debiti!

I motivi possono essere i più diversi tra loro. Basta una malattia improvvisa, in un sistema sanitario che non funziona diventa un vero dramma; oppure la perdita del lavoro, anche se temporaneo può causare danni irreparabili al sistema economico-finanziario di una famiglia; un cliente che fallisce e non paga può mandare a rotoli la più sana delle imprese…

Non c’è oggi la formula che esclude matematicamente il rischio di poter cadere in sovraindebitamento, purtroppo lo ha vissuto sulla sua pelle Riccardo, il quale, senza aver mai fatto un debito di un solo euro, si è ritrovato indebitato fino al collo, senza sapere come uscirne!

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di giugno 2023

Riccardo è giovanissimo eppure, alla sua giovane età si è ritrovato ad avere un debito di quasi 240.000 € con le banche, senza aver mai richiesto un solo euro.

La sua storia è tanto semplice quanto disarmante.

Riccardo lavorava come dipendente nella ditta di famiglia, ditta che si occupava di impianti. Benché tutto procedesse bene, a causa delle crisi finanziarie l’azienda di famiglia si è trovata in cattive acque!

C’è tutta la volontà di recuperare le difficoltà aziendali e a Riccardo viene proposto di entrare in società.

Ma le cose non vanno come ci si aspetta, i debiti aumentano e le passività crescono. Ormai la crisi non lascia loro più scampo!

Dopo un paio d’anni di sofferenza e di sforzi per far uscire da questa brutta situazione l’azienda, ecco che arriva immancabile il fallimento!

Tutto diventa un vero calvario per Riccardo. Tutti i tentativi erano stati vani e Riccardo stesso si sente spaesato e schiacciato da qualcosa di più grande di lui.

Il fallimento porta via tutto e i pignoramenti non lasciano scampo. In tutto questo, Riccardo è giustamente confuso, perché travolto da un insieme di debiti che nemmeno conosce!

In questa fase le persone come lui sono quelle che scoprono, loro malgrado la cattiveria e il pregiudizio.

Non conosco nei dettagli tutte le sofferenze di questo bravo ragazzo, ma so per certo che, come tutti, è stato vittima di pregiudizi e preconcetti. Sappiamo benissimo che in Italia essere afflitti da sovraindebitamento è considerata una colpa, non importa se ci si ritrova ad essere in stato di sovraindebitamento per colpa o per cause indipendenti dalla propria volontà.

Qualunque sia il motivo, chi ne è afflitto, porterà con se una macchia!

I motivi sono storici, ma sono anche culturali perché fanno parte del modo del tutto italiano di affrontare il problema.

Un retaggio culturale talmente forte che risale alla notte dei tempi, quando tutto il mondo allora conosciuto pensava in questo modo: essere debitori e non poter pagare i propri debiti era un crimine gravissimo. Eppure tutto il mondo su questo argomento si è evoluto, tranne l’Italia, paese in cui questo viene ancora oggi considerato un crimine pure se le stesse leggi sono ormai cambiate in chiave più moderna. Su questo pensiero si basa la cultura di chi oggi è pronto a puntare il dito contro chi ha debiti, salvo poi trovarsi anche lui nella condizione di essere in sovraindebitamento!

Ormai sono milioni di persone quelle che sono afflitte da questa condizione e, sicuramente un buon numero di queste, non si sarebbero mai aspettate di trovarsi in sovraindebitamento.

Se ad ognuno di loro si chiedesse chiaramente se mai si fossero aspettati di cadere in sovraindebitamento, sono certo che nessuno di loro se lo sarebbe mai aspettato e sono altrettanto certo che quasi tutti si sentivano tranquilli che tutto procedeva per il meglio!

Per chi oggi si sente al di sopra, per chi oggi ritiene che a lui non potrà mai capitare perché pensa che essere in sovraindebitamento significa essere stati incapaci e non all’altezza delle finanze, vorrei dire di fare molta attenzione e di non sentirsi superiori.

Nessuno oggi è esente da questo pericolo, lo dimostrano i fatti con moltissimi dei clienti di Legge3.it che si sono ritrovati in sovraindebitamento e lo dimostra lo stesso Riccardo che si è trovato 240.000 € di debiti senza aver mai fatto nulla per produrli quei debiti. A proposito di Riccardo, per fortuna dopo anni di vicissitudini in cui ha rischiato di peggiorare le cose a causa di incapaci della legge contro il sovraindebitamento, Riccardo è riuscito a liberarsi di tutti i debiti proprio grazie a Legge3.it

Il problema del sovraindebitamento è certamente un problema concreto, legato al denaro e alle finanze, senza le quali non si può portare avanti la propria famiglia e per il quale i figli soffrono in modo eccessivo.

Ma è anche un problema psicologico causato dall’approccio sbagliato che si ha al riguardo!

Se solo non esistesse il giudizio e la condanna morale, sicuramente una persona in sovraindebitamento potrebbe affrontare questo problema in modo più sereno e pratico, senza sbalzi emotivi e senza il rischio che il giudizio altrui possa far scatenare anche reazioni eccessive di autolesionismo e tentativi di suicidio!

Quindi è sempre bene ricordare che il sovraindebitamento può cadere sulla testa di chiunque