Plastica: il 30% delle buste per la spesa sono (ancora) fuorilegge

PLASTICA BUSTE

Nonostante siano vietati da 10 anni gli shopper non biodegradabili sono ancora il 28%. Luca Bianconi, presidente di Assobioplastiche: “L’illegalità mette a dura prova la filiera italiana delle bioplastiche compostabili”

Malgrado la legge che ne vieta l’uso sia ormai in vigore da più di 10 anni, il tasso di sacchetti illegali, non biodegradabili come impone la norma, si conferma ancora troppo alto: il 28% nel 2023, stessa percentuale del 2022.

Nonostante l’impegno delle autorità e i controlli delle forze di polizia – a Napoli recentemente sono state sequestrati 20 quintali di buste in plastica fuorilegge – la situazione resta allarmante.

Luca Bianconi, presidente di Assobioplastiche, in una nota ha spiegato: “L’illegalità nel settore degli shopper rappresenta uno di quegli aspetti distorsivi che stanno mettendo a dura prova la filiera italiana delle bioplastiche compostabili. Ribadiamo l’importanza di quegli strumenti che sono stati messi in campo per difendere gli operatori che lavorano correttamente e onestamente in questo settore. È il caso della piattaforma on line realizzata da Assobioplastiche, (https://assobioplastiche.org/segnalazioni-illegalita) con il supporto del Consorzio Biorepack, per la segnalazione di potenziali illeciti nel settore degli imballaggi plastica biodegradabile e compostabile e delle frazioni similari”.