Coca-Cola, Pepsi, Unilever sono i primi inquinatori di plastica al mondo

COCA COLA PLASTICA

Secondo il nuovo rapporto della Ong statunitense Break Free From Plastic, su 19.826 rifiuti di plastica (bottiglie o pezzi di bottiglia) recuperati e identificati in 39 paesi diversi da parte dei volontari dell’associazione, Coca-Cola (seguita da Pepsi e Uniler) è il primo inquinatore da plastica al mondo.

Ogni anno, Break Free From Plastic invia i suoi volontari ai quattro angoli del mondo per raccogliere i rifiuti di plastica che finiscono ovunque (spiagge, fiumi, parchi, foreste, strade, ecc.) tranne che nella spazzatura, con una missione che non è sempre scontata: individuare quali marchi ci sono dietro questa spazzatura.

Il risultato anche quest’anno non cambia: a salire sul gradino più alto di questo poco edificante podio c’è il colosso delle bibite statunitense. Come riporta il quotidiano Le Monde che ha anticipato stamane il report, “nella prima edizione del suo rapporto, nel 2018, l’Ong ha individuato 9.216 rifiuti plastici associati ai prodotti commercializzati da Coca-Cola, 11.732 l’anno successivo e 13.834 nel 2020. Anche nel 2021, da sola, la Coca-Cola ha un’impronta maggiore rispetto a quella di le sue rivali PepsiCo e Unilever, rispettivamente seconda (8.231 rifiuti di plastica) e terza (6.079)”.