Avete “puntato” un’auto usata e avete dubbi sul numero effettivo dei chilometri percorsi? Quelli dichiarati vi sembrano molto pochi? Per evitare di incappare in una trappola, la classica auto “schilometrata“, con un motore che non ha 15mila chilometri, ma magari 100mila di più, è consigliabile consultare il servizio Verifica ultima revisione sul Portale dell’automobilista del ministero dei Trasporti dove – come mostra la maschera qui sotto – basta inserire la targa del veicolo è il sistema genera i chilometri accertati all’ultima revisione:
Dal giugno 2018, recita la circolare del Mit 26868: “All’atto della consegna della carta di circolazione il tecnico che effettua la revisione dovrà evidenziare all’utente il dato chilometrico rilevato e farlo controfirmare per accettazione sulla domanda di revisione”. Se il mezzo viene portato al test da un soggetto diverso dal proprietario, dal 19 novembre prossimo quest’ultimo dovrà delegare tale soggetto a controfirmare per lui, allegando fotocopia di un proprio documento d’identità .
Tuttavia come specifica tuttavia il Portale dell’Automobilista “il numero dei chilometri totali percorsi dal veicolo, riportati nella colonna ‘km rilevati dall’operatore’, è un dato che viene rilevato manualmente dalla strumentazione di bordo dall’operatore che esegue la revisione del veicolo”. E precisa agli utenti: “È esclusiva responsabilità dell’utente verificare il dato inserito appena ricevuto il predetto attestato e, in caso di errore, chiederne l’immediata rettifica all’operatore che ha eseguito la revisione”.