Da sabato 31 marzo 2018 scatta per le automobili l’obbligo dei dispositivi di chiamata d’emergenza a bordo: chi acquisterà un nuovo autoveicolo troverà uno strumento in più di sicurezza. Si chiamano eCall e in caso di incidente avvisano automaticamente i servizi di soccorso: dall’ambulanza alle forze di polizia essendo collegato direttamente con il 112. La chiamata automatica al servizio di soccorso comunicherà i dati ai soccorritori come il tipo di veicolo, il carburante utilizzato, l’ora e il luogo esatto dell’incidente e il numero di passeggeri in modo tale da favorire i soccorsi.
I dispositivi per la chiamata di emergenza hanno l’obiettivo di ridurre il numero delle vittime della strada. Stando ai dati del 2016, sulle strade Ue circa 25.500 persone hanno perso la vita e 135mila sono rimaste ferite gravemente. L’Ue si è posta l’obiettivo di dimezzare il numero di vittime della strada tra il 2010 e il 2020.  Si stima che i tempi di risposta dei servizi di emergenza saranno ridotti del 50% nelle aree rurali e del 40% nelle aree urbane, portando a una riduzione degli incidenti mortali stimata fino a 1.500 vite salvate all’anno.