Nuova tegola si sta per abbattere sulla casa di Cupertino. Dopo la mega multa di 13 miliardi annunciata ieri dalla Commissione europea contro Apple, rea secondo Bruxelles di aver abusato di vantaggi fiscali dall’Irlanda, oggi sono i consumatori statunitensi che scendono su piede di guerra lanciando una class action contro un potenziale difetto del touch dello schermo degli iPhone 6 e 6 Plus.
L’azione di classe è stata intentata presso la corte federale di San Jose, in California, da un gruppo di utenti che accusano Apple di continuare a promuovere i propri prodotti che sostanzialmente comportano un malfunzionamento del touch accompagnato da una fascia grigia lampeggiante sulla parte alta dello schermo.
“Senza copertura di metallo”
Il difetto è stato ribattezzato Touch Diseases e ha interessato milioni di utenti. Apple, secondo gli aderenti alla class action, ha rigettato qualsiasi richiesta di sostituzione o riparazione del prodotto, dimostrando anzi non molto interesse, al punto che alcuni utenti hanno deciso di rivolgersi alla giustizia lanciando una class action. Nello specifico, come riportato dallo Sportello dei diritti, la denuncia sostiene anche che alcuni componenti interni del telefono non hanno copertura di metallo ed è questo che causerebbe il problema, mentre i modelli precedenti erano costruiti diversamente.
Dal canto suo, Apple non ha ancora commentato la vicenda. I querelanti, uno californiano, uno del Delaware e uno della Pennsylvania, reclamano non precisati danni e accusano Apple di frode oltre che di violazione della legge che tutela i consumatori in California.