Cure da cani, i farmaci costano più del doppio

Stesso principio attivo ma prezzi più alti. Stiamo parlando dei farmaci ad uso umano e quelli veterinari: un’indagine realizzata da Konsumer Italia con l’aiuto di una farmacologa ha messo in evidenza la disparità di costo sconcertante che non trova altra giustificazione se non in una forte speculazione a danno dei circa 14 milioni di proprietari di animali. Dando uno sguardo alla tabella comparativa realizzata dall’associazione le differenze di prezzo sono macroscopiche: a parità di principio attivo, un farmaco per  uso veterinario può costare 3 volte in più rispetto a quello per uso umano (continua dopo la tabella).

Nome del farmaco

Tipologia

Uso

Principio attivo

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Casa farmaceutica

Prezzo in euro

Synulox 500 mg Compresse Veterinario Amoxicillina + Acido clavulanico Pfizer 16-19
Augumentin 875 mg+125 mg Compresse Umano Amoxicillina + Acido clavulanico Glaxosmithkline 10,20
Clavulin 875 mg*125 mg Compresse Umano Amoxicillina + Acido clavulanico Solvay Pharma 7,90
Clavulin 70 ml Sospensione Umano Amoxicillina + Acido clavulanico Solvay Pharma 7

Scrive l’associazione in una nota: “Curare il proprio amico a quattro zampe non può essere un lusso e chiudere gli occhi dinanzi a comportamenti antisociali e speculativi come questo, può solo contribuire a far aumentare fenomeni come quelli dell’abbandono, che una società civile non può tollerare”. Konsumer Italia, non nuova a battaglie in difesa dei diritti degli animali, solleciterà nei prossimi giorni la presentazione di un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute. Non solo. L’intenzione – annuncia l’associazione – è di farci portavoce della questione presso tutte le istituzioni competenti, l’Antitrust, ad esempio, non dimenticando di coinvolgere la case farmaceutiche più sensibili alle creazione di gruppi di acquisto per farmaci equivalenti ed a costi pari, se non inferiori, a quelli utilizzati per l’uomo.

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