Tag: interferenti endocrini

Ancora una volta l'industria, dopo aver resistito per anni, nonostante le evidenze dei rischi sul sistema endocrino del prodotto utilizzato in contenitori per alimenti, ha scelto di adottare soluzioni alternative senza l'evidenza che fossero innocue. E ora si scopre che possono anche essere più minacciose per la salute

Il Parlamento europeo ha votato a favore dell'obiezione della Commissione Ambiente al progetto di regolamento della Commissione Ue, che stabilisce criteri scientifici per identificare gli interferenti endocrini, le sostanze chimiche nocive per il sistema ormonale, legate all'insorgenza di tumori o patologie riproduttive

Secondo un test condotto dal mensile francese Que Choisir, 10 lucida labbra, tra cui Labello, Yves Rocher, Avène o La Roche-Posay, contengono sostanze tossiche che possono essere facilmente ingeriti.

Secondo uno studio francese pubblicato sulla rivista Environmental Health Perspectives, la miscela tra più sostanze moltiplica l'effetto dannoso

Raggiunta ieri l'intesa tra gli Stati membri. si partirà coi pesticidi per poi allargare a giocattoli, imballaggi alimentari, plastiche. Ma il risultato lascia molti dubbi, dato che per la prima volta si capovolge l'onere della prova: per essere considerata interferente una sostanza devono esserci prove della pericolosità...

I due interferenti endocrini insieme a un polimero che si trova nelle pentole, disturba pesantemente gli ormoni che regolano il senso di sazietà. Agiscono soprattutto nei feti, e questa potrebbe essere una delle cause della crescente obesità infantile in Europa

Nella lista nera circa 1.600 prodotti tra biocidi e fitofarmaci. Per l'ong Générationes futures 40 andrebbero subito ritirati dal mercato

Secondo uno studio pubblico sulla rivista Environmental Research, queste sostanze usate per "ammorbidire" il Pvc ma anche impiegate nei cosmetici e nei contenitori per il cibo, aumentano il rischio di diabete e patologie cardiovascolari

Nel provvedimento adottato il 4 luglio scorso vengono messe al bando nei pestici solo le sostanza su cui si è certi della lora azione di perturbanti ormonali. In barba al principio di precauzione vengono autorizzati i principi attivi "sospetti", come il glifosato

La soluzione adottata non tutela adeguatamente i cittadini. "Il problema è che la regolamentazione degli interferenti endocrini intacca interessi economici troppo forti", commenta Celestino Panizza, esperto dell'Isde

Votati a Bruxelles i criteri in base ai quali identificare le sostanze pericolose per la nostra salute. Escluse quelle solo sospettate di essere interferenti endocrini. Grande preoccupazione da parte delle associazioni ambientaliste

Per la quinta volta nel giro di pochi mesi i paesi hanno rigettato la proposta di definizione della Commissione europea