Caro Salvagente, ho inviato una raccomandata A/R alla Tim per avere il rimborso delle bollette a 28 giorni. Mi hanno risposto che non avendo accettato i servizi gratuiti compensativi, devo fare la richiesta tramite i canali conciliativi. Come devo comportarmi? Faccio presente che per il rimborso del telefono di mia mamma che ha Wind, seguendo le loro indicazioni, ho compilato la richiesta nell’area personale del sito e oltre a dirmi a quanto ammonta il rimborso, mi hanno detto anche che lo accrediteranno nella prossima bolletta
Stefania da Padova
Stefania da Padova
Cara Stefania, non è la prima cliente di Tim a lamentare questa procedura, che il gestore ha ribadito di voler usare anche al Salvagente.
A tutti consigliamo di attendere che ci sia la pronuncia anche per Tim (quella del Consiglio di Stato è appena arrivata per Vodafone, Wind e Fastweb, si attende quella sull’ex monopolosta). Sul punto dei rimborsi l’Agcom è stata chiara in più occasioni. Per chi non accetterà le offerte compensative, che sono sempre opzionali e mai obbligatorie, il rimborso deve avvenire in bolletta sotto forma di sconto. Un punto di vista condiviso anche dal presidente di Federconsumatori Emilio Viafora, che al nostro giornale aveva detto: “La conciliazione può essere una soluzione in alcuni specifici casi come ad esempio per chi nel periodo interessato ai rimborsi ha cambiato operatore e quindi deve essere risarcito. Altrimenti i rimborsi devono essere automatici e disponibili sulla prima bolletta utile”.
Vale la pena attendere, anche per non darla vinta a Tim che in questo caso si è comportata in modo furbo con i suoi clienti.
