Serie A e diritti tv: le novità per il prossimo campionato

SERIE A DIRITTI TV

Il 13 agosto 2022 riparte la serie A: dagli highlights al nuovo abbonamento per il “nucleo domestico” di Dazn fino alle nuove tariffe. Ecco cosa c’è da sapere per non perdersi i gol

Il 13 agosto 2022 riparte la serie A del campionato di calcio italiano, stagione 2022-2023, che si concluderà il prossimo 4 giugno. In queste ore si continua a discutere rispetto ai nuovi prezzi imposti dal canale a pagamento di video streaming Dazn e della stretta legata all’abbonamento per il “nucleo domestico”.

La Lega Calcio è all’opera per lanciare e sviluppare una piattaforma OTT per distribuire gli highlights delle partite calcistiche, ossia i momenti cruciali, o come dicono gli inglesi gli “highlight of the evening” (il piatto forte della serata).

Infatti, la fruizione dei contenuti multimediali sta cambiando nel tempo: il pubblico è sempre più interessato a questi momenti topici di una partita, di un programma televisivo, di un reality show, di un programma televisivo. Siamo passati dai contenuti registrati delle televisioni commerciali sperimentate negli anni 70 – 80 del Novecento all’era delle dirette e dei reality degli anni Duemila. Oggi siamo in una terza fase: la scelta personalizzata dei contenuti, al netto di ciò che si ritiene inutile e non indispensabile secondo i propri gusti e le proprie valutazioni.

Serie A calcio: la novità sono gli highlights

Questa piattaforma OTT permetterà di accedere agli highlights delle partite ed altri contenuti originali della Serie A, disponibili sui siti premium attraverso una applicazione on demand per smart tv e dispositivi mobili come smartphone.

Il progetto sarà approvato e ratificato dal Consiglio di Lega della serie A.

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Come funzionano oggi i diritti tv di serie A?

La Lega Calcio italiana ha previsto tre pacchetti per il triennio calcistico che va dal 2021 al 2024.

  • Pacchetto 1. Consiste in 266 partite in esclusiva su satellite e digitale terrestre e su internet;
  • Pacchetto 2. Comprende 114 partite in esclusiva su satellite e digitale terrestre e in co-esclusiva su internet con chi si è aggiudicato il Pacchetto 3;
  • Pacchetto 3: 114 partite in co-esclusiva su internet con chi si è aggiudicato il Pacchetto 2.

Per il triennio 2021-2024, Dazn si è aggiudicata i pacchetti 1 e 3 per una cifra pari a circa 840 milioni di euro a stagione trasmettendo 7 gare a giornata in esclusiva (pacchetto 1) e 3 gare in co-esclusiva con Sky (pacchetto 3).

La storia dei diritti televisivi del calcio

L’Italia si è adeguata al mondo occidentale in tema di diritti televisivi del calcio. Nella storia si sono susseguite 4 modalità, in ordine cronologico:

  • Diritti televisivi in vendita. Categoria intermedia generica introdotta in Italia nel 1980 e durata fino al 1993 (quando non c’era il concetto di criptabilità del segnale televisivo).
  • Diritti televisivi criptati. Categoria definitiva che riguarda intere partite trasmesse in diretta. Introdotti in Italia nel 1993 appena la criptabilità fu scoperta, hanno chiuso ufficialmente l’era del “calcio da stadio”.
  • Diritti televisivi in chiaro. Categoria definitiva che riguarda intere partire trasmesse in diretta. Sono presenti in poche nazioni europee. In Italia esistono dal 1993 e sono appannaggio della Rai.
  • Diritti sugli highlights. Categoria in evoluzione, che riguarda le sintesi delle partite. Anch’essi sono nati in Italia nel 1993.

Dove vedere la serie A 2022/23

Dazn e Sky trasmetteranno il campionato edizione 2022/2023. Dazn mostrerà in diretta tv e streaming il torneo nella sua interezza, con dieci gare per giornata e 380 in totale: il 100% delle gare previste. Sky, come nel 2021/2022, potrà invece mostrare solamente tre partite in ogni turno in co-esclusiva. I diritti tv avranno lo stesso schema anche nella stagione 2023/2024.

A differenza di alcune gare della Champions League su Mediaset o dei Mondiali del Quatar 2022 sulla Rai, per vedere la Serie A in diretta servirà sottoscrivere un abbonamento a Dazn o Sky.