Wind, cambio tariffazione anche per il fisso: mese di 28 giorni e + 8% in bolletta

Le brutte sorprese commerciali arrivano sempre d’estate, quando il cliente ha la testa alle ferie ed è disposto ad accettarle con più rassegnazione. Una di queste è senz’altro la novità annunciata da Wind per tutti i piani tariffari a partire dal 1° settembre: tariffazioni non più calcolate sui singoli mesi, ma di 4 settimane in 4 settimane. Ad annunciarlo è la stessa compagnia che in questi giorni sta avvertendo i suoi vecchi clienti con annunci in bolletta o via sms: “Gentile cliente, la informiamo che dal mese di settembre il canone ed i contenuti della sua offerta si rinnoveranno ogni 4 settimane invece che ogni mese. I relativi costi verranno quindi fatturati ogni 8 settimane. Per motivi tecnici il primo conto telefonico potrà avere durata inferiore”.

 

Si paga il “13esimo mese”

Essendo i mesi, a parte febbraio, lunghi 2 o 3 giorni più dei 28 giorni che compongono 4 settimane, la modifica va a tutto svantaggio del cliente, che si troverà a pagare il 9,6% in più in bolletta nei mesi composti da 31 giorni, e facendo una media annuale, sborserà all’incirca l’8% in più che fino ad ora. Poniamo il caso di un cliente che abbia attive da due anni le offerte All inclusive Unlimited per il fisso e per il mobile, con relative promozioni, e spende 130 euro a bimestre. La prossima bolletta gli costerà ben 10 euro in più: 60 euro all’anno in più senza alcun servizio aggiuntivo, quasi un 13esimo mese fantasma.

Come recedere

Gli utenti scontenti hanno la possibilità di “recedere dai servizi Wind o passare ad altro operatore senza penali entro il 31/08/2016“. La notizia è una novità solo per i vecchi clienti della compagnia, perché già a partire da marzo 2015, tutti i nuovi contratti attivati prevedevano la tariffazione a otto settimane, così come i nuovi clienti di Tim E Vodafone che hanno subito seguito l’esempio di Wind.