L’olanda contesta l’Efsa sulla sicurezza del bisfenolo A

Edith Schippers, ministro olandese della salute, il benessere e lo sport ha chiesto “gentilmente ma con urgenza” all’Efsa di riesaminare la sicurezza del bisfenolo A.
La richiesta segue un rapporto pubblicato il mese scorso dall’Istituto Nazionale olandese per la salute pubblica e l’ambiente (RIVM) sui rischi del BPA su ambiente e salute: una ragione sufficiente, per la Schippers di riesaminare il caso. Nella lettera, inviata al direttore dell’Efsa Bernard Url il 19 aprile, si legge: “La ricerca scientifica recente mostra che il bisfenolo può danneggiare il sistema immunitario, del feto o di bambini a livelli di esposizione inferiori a quelli che gli attuali standard considerano sicuri”.
Il Bisfenolo è usato in moltissimi prodotti: dagli scontrini, ai materiali di imballaggio alimentare ai giocattoli.
Nel gennaio dello scorso anno l’Efsa aveva pubblicato un parere in cui dichiarava il bisfenolo sicuro per i consumatori di qualsiasi età, compresi i nascituri, i bambini e gli adolescenti. L’Authority specificava che l’esposizione con la dieta e le altre fonti è “notevolmente al di sotto dei limiti di sicurezza”.