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L'Ad della casa automobilistica tedesca ha raggiunto un accordo negli Usa, dove pagherà fino a 7mila dollari a consumatore truffato. Nel vecchio continente segue un'altra strada. Aduc e Unc: "Una vergogna, il Governo la smetta di rimanere a guardare"

Secondo l'agenzia Help Consumatori la Commissaria Ue al Mercato interno Elzbieta Bienkowska chiede alla casa tedesca di trattare i consumatori europei come quelli statunitensiTanto sui rimborsi che sui danni alla salute e all'ambiente

Lo scandalo sembra aver coinvolto, dopo la Volksawagen, anche la Renault. E così si rafforza l'idea che l'abitudine di taroccare i dati di consumi ed emissioni fosse pratica comune, piuttosto che iniziativa sleale di un solo gruppo industriale.

Altroconsumo, l’associazione promotrice dell’azione legale, ha però intenzione di fare appello contro la decisione di rigetto

Da 30 minuti a un'ora il tempo necessario per adeguare i motori alle normative antinquinamento. L'intervento più complesso richiederà l'installazione di un nuovo componente

Lo svela una ong tedesca: per il motore 1.6 dCi valori di ossidi di azoto da 13 a 25 volte superiori a quanto permesso dagli standard Euro 6

"È scandaloso che la Volkswagen stia proponendo la compensazione per i clienti europei prima ancora che i risultati dell'indagine ufficiale siano pubblici". I consumatori britannici non ci stanno e chiedono che la casa cambi politica

Si parla di "aggiornamento del software", ma con quali procedure e tempi ancora non è chiaro

La casa tedesca teme la class action americana e offre ai clienti buoni acquisti da mille dollari e assistenza stradale gratuita. In Italia tutto tace.

Bloccate le vendite del modello Porsche in Usa e Canada mentre la casa di Wolfsburg ammette che irregolarità nei gas di scarico riguardano anche l'anidride carbonica

L'Epa, l'Agenzia americana per la protezione ambientale, che ha con i suoi test su strada smascherato il software impiegato da Vw per ridurre in fase di test le emissioni inquinanti, mette nel mirino anche le nuovi produzioni. Sulle quali Wolfsburg ha sempre negato

Gli stati membri siglano un'intesa al ribasso rispetto a quanto chiedeva Bruxelles: la soglia di tolleranza degli sforamenti sui test in strada verrà innalzata al 110% e non del 60% come sosteneva la Commissione