“Lavoravo nel call center con Emanuele, le voci di contagio giravano da inizio marzo”
“Io lavoro nello stesso call center di Emanuele, stiamo allo stesso piano, lo conosco da anni”. Francesca non riesce ancora a parlare al passato del collega morto dopo aver contratto il coronavirus. Secondo lei, il caso scoperto potrebbe non essere l’unico già dai primi di marzo. Il racconto è a tratti raggelante, rispetto alle condizioni in cui in piena emergenza, questi lavoratori sono stati tenuti alle postazioni pur di portare a casa uno stipendio modesto.
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