Proteggere i bambini dall’ondata di calore: 10 consigli per non rischiare

L’ondata di caldo torrido che sta attanagliando l’Italia non si placa. E i più esposti, oltre agli anziani, sono i bambini. Gli esperti dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma hanno messo a punto un decalogo di consigli per fronteggiare i colpi di calore e attenuare gli effetti delle alte temperature.

 

Le dieci regole

Il colpo di sole è il principale malore estivo che colpisce i più piccoli perché la loro termoregolazione è meno efficace. Tra i sintomi principali si osserva nausea, mal di testa, aumento della temperatura corporea, crampi, sincopi (svenimenti) fino, nei casi più gravi, a disturbi della coscienza.

Ma come prevenire i colpi di calori? Ecco il decalogo degli esperti del Bambino Gesù:

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1) Evitare di far uscire il bambino e di fargli praticare attività fisica o sportiva nelle ore più calde;

2) Non esporlo mai al sole negli orari più a rischio (dalle 11 alle 17);

3) Aumentare la ventilazione dell’ambiente, eventualmente utilizzando un ventilatore. È possibile utilizzare anche il condizionatore, avendo cura di tenere una temperatura ambientale di 23-24° e cercando di non passare continuamente da ambienti più caldi ad altri più freschi o viceversa. Importante utilizzare la funzione deumidificazione;

4) Far indossare al bambino indumenti leggeri (preferibilmente di lino o cotone), che permettano una maggiore traspirazione;

5) Vestire il piccolo con colori chiari, che respingono i raggi solari;

6) Esporre il bambino sempre con prudenza e solo dopo l’anno di vita al sole diretto. I raggi solari sono molto utili perché favoriscono la produzione di vitamina D, ma l’esposizione deve avvenire in maniera graduale;

7) Non dimenticare di utilizzare sempre creme solari ad alta protezione. Un’esposizione non protetta può causare eritemi solari o ustioni, e creare danni irreversibili alla pelle;

8) Bagnare spesso la testa e rinfrescare tutto il corpo con una doccia o con un bagno;

9) Aumentare l’apporto idrico per reintegrare i liquidi persi tramite la sudorazione. In caso di caldo intenso possono essere utili anche le bevande che contengono sali minerali;

10) Privilegiare una dieta ricca di frutta e verdura.

 

Dieta adeguata

Con l’aumento della temperatura si deve ridurre l’apporto calorico, in particolare quello fornito da cibi grassi; è preferibile assumere carboidrati semplici a più rapida digeribilità. L’importante, inoltre, è aumentare l’apporto idrico con assunzione di acqua e introducendo una maggior quantità di frutta e verdura. Insalata, fiori di zucca, melanzane, peperoni e pomodori, sono solo alcuni tra gli alimenti salutari che vanno assolutamente consumati nei mesi caldi. Nelle verdure si trovano molti sali minerali (calcio, ferro, fluoro, fosforo, magnesio, manganese e potassio), vitamine (A, C, B1, B2, B12, E, niacina, acido pantotenico e biotina), acqua (per l’80- 90%) e fibre.