L’auto non arriva e nel contratto non c’è la data di consegna. Che posso fare?

Caro Salvagente, ho dato una caparra confirmatoria per un acquisto di un’auto ma nel contratto non è scritta la data di consegna ed è già passato un mese dal contratto, non ho ancora fatto il finanziamento con loro e volevo sapere se c’era la possibilità di recuperare la caparra, visto che dopo l’arrivo dovrò aspettare un altro mese per l’immatricolazione. Ho chiamato il rivenditore ma lui, ovviamente, non ne vuole sapere di ridarmi i soldi.

Che posso fare?

Lettera firmata

 

Quello descritta dal nostro lettore è una caso, purtroppo, abbastanza frequente. Che fare? ci chiede, noi lo abbiamo domandato a Raffaella Grisafi, dell’associazione consumatori Konsumer Italia. Ecco le sue risposte:

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La circostanza che non sia fissata la data di consegna non è d’aiuto per il consumatore perché non permette di individuare il termine da cui far decorrere l’inadempimento ed è uno di quei dettagli che andrebbero controllati prima di firmare ed assumere un impegno negoziale.
Ciò detto, se l’interesse del consumatore è risolvere il contratto può tentare con raccomandata a/r di contestare al venditore il mancato inserimento della data, la mancata consegna entro i termini pattuiti verbalmente ed il richiamo all’art.61 del codice del consumo che prevede l’obbligo di consegna entro 30 giorni. Nella comunicazione il consumatore potrebbe assegnare un termine massimo ulteriore entro cui richiede la consegna (es.15 gg) decorso il quale riterrà il contratto risolto con richiesta di restituzione della caparra come fa Codice Civile. È importante che il consumatore chiarisca che non é venuta meno la sua volontà di acquistare l’auto ma la mancata consegna entro i termini stabiliti verbalmente gli sta arrecando un danno e sta integrando un inadempimento del venditore.
Quanto alla natura della somma versata, sarebbe opportuno che il consumatore controllasse se nel contratto é richiamata espressamente come caparra o si tratta più semplicemente di un acconto.