La fila alla cassa? Un alibi malsano per accaparrarsi snack e merendine

La fila alla cassa del supermercato è un attentato alla salute e rimuovere merendine, snack e patatine dai dispenser posti alla fine del giro col carrello riduce moltissimo le vendite di cibo spazzatura e anche il loro consumo per strada subito dopo la spesa. Lo rivela, come riportato da Ansa.it, una duplice indagine condotta in Gran Bretagna e pubblicata sulla rivista Plos Medicine da esperti dell’Università di Cambridge.

Nel Regno Unito alcune catene di supermercati da alcuni anni hanno tolto dalle casse merendine e snack, mentre in Italia, nonostante le richieste giunte da più parti, in primis la campagna promossa da Il Fatto Alimentare, ancora non si sono compiuti passi in avanti. Nella prima parte dello studio britannico gli esperti hanno analizzato dati di acquisto relativi a oltre 30mila famiglie da 12 mesi prima a 12 mesi dopo l’adozione delle politiche salutiste dei supermercati. È emerso che eliminando il cibo spazzatura dalle casse le vendite di questi prodotti si riducono del 17%.

Nella seconda parte dello studio sono stai invece intervistati 7.500 consumatori che hanno fatto acquisti sia in supermercati con le nuove policy sia in quelli tradizionali: le vendite e il consumo immediato di cibo spazzatura si riducono del 76% nei supermarket con le ”casse salutari”.