Zaia: “Fissare un prezzo minimo del prosecco per riconoscere il falso”

“Noi abbiamo delle responsabilità, a cominciare con l’indicare al consumatore il prezzo soglia al di sotto del quale non si deve comprare una bottiglia di Prosecco perché inevitabilmente non sarà Prosecco”. A dirlo è il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine della presentazione del bilancio 2018 del Consorzio di tutela del Prosecco Doc, come riportato da il Gazzettino.

“Dall’altro lato – ha proseguito – abbiamo la responsabilità ambientale e voglio ricordare che già oggi, sui vigneti della Doc, si interviene di meno con la chimica rispetto alle altre coltivazioni. La chimica dovrà essere sempre di meno e arrivare a zero e se fossero autorizzate le varietà resistenti, che non sono Ogm, non servirebbero più trattamenti”.
Alla presenza di pesticidi nel popolare vino con le bollicine veneto, il Salvagente ha dedicato una lunga inchiesta nel numero di giugno scorso, acquistabile qui.