Antitrust multa PeopleFly per “voli inesistenti”

COVID RIMBORSI

Pubblicizzava e vendeva biglietti aerei che però venivano cancellati “in quanto mancavano gli accordi commerciali con le compagnie aeree“. E per i consumatori rimasti a terra era pure difficile ottenere il rimborso di quanto pagato. Per questi motivi l’Antitrust ha multato il portale PeopleFly.it per 50mila euro, riscontrando una pratica commerciale scorretta.

Pratica commerciale scorretta

Secondo l’Antitrust la condotta dell’azienda “è stata oggetto di numerose segnalazioni, pervenute a partire dal giugno 2018, da parte dell’Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile, delle associazioni Altroconsumo e Assoutenti Sicilia nonché di alcuni consumatori”. Scrive l’Autorità garante nelle Valutazioni conclusivi del procedimento: “A fronte dell’offerta di biglietti aerei per varie destinazioni sul sito del professionista, il consumatore era indotto a ritenere che i voli pubblicizzati e venduti fossero effettivamente fruibili alle condizioni risultanti dalla procedura di acquisto”. Tuttavia l’istruttoria dell’Agcm ha accertato “che PeopleFly non aveva concluso i necessari accordi commerciali con compagnie aeree e gestori aeroportuali interessati, rendendo i voli in questione difatto non operabili“.

Rimborsati solo 1.800 biglietti su 2.700

E gli utenti che chiedevano i rimborsi sono riusciti ad ottenerli? La ricostruzione dell’Antitrust non lascia dubbi: “È emersa l’inadeguatezza delle modalità di contatto previste dal professionista per fornire informazioni nella fase di esecuzione del rapporto di consumo e la mancata effettuazione dei rimborsi di quanto pagato dai consumatori per l’acquisto dei voli non operabili”. Scrive ancora l’Antitrust: “Il professionista ha effettuato un rimborso soltanto parziale dei biglietti venduti ai consumatori che, stando a quanto dallo stesso dichiarato ma non documentato, ammonterebbero a circa n. 1.800 biglietti (corrispondente ad un importo di circa 140.000 euro) su un totale di n. 2.700 biglietti complessivamente venduti nell’anno 2018″.