In Francia si discute del ritorno al grembiule obbligatorio a scuola

Un voto in controtendenza. È quello che il 3 giugno, a Provins, nella provincia francese di Seine-et-Marne, poco più di 12mila abitanti, ha optato per il ritorno del grembiule a scuola durante tutto il ciclo delle elementari. Più della metà dei genitori è andata a votare e il 62% ha espresso la propria preferenza per il ritorno dell’uniforme a scuola. Blu e bianca, naturalmente, quella che indosseranno i poco più dei 700 studenti della città che saranno vestiti allo stesso modo. Olivier Lavenka sindaco della città esulta: “Tutto ciò che può andare nella direzione di avvicinare i bambini, portare alla luce ciò che li unisce piuttosto che ciò che li rende diversi, penso, è positivo e questa iniziativa va in questa direzione”.

E il sindaco di Provins trova alleati importanti. Come Jean-Michel Blanquer, il ministro dell’Istruzione nazionale che si è detto favorevole a questa misura, per motivi di eguaglianza. “Una misura che deve essere esaminata concretamente, al di là delle ideologie e che può essere molto positiva”, ha spiegato su BFM TV. Questa sarà la prima volta nella Francia metropolitana che l’uniforme sarà adottata in sei scuole pubbliche.