Listeria, l’Efsa conferma l’epidemia in Europa

L’autorità europea per la sicurezza alimentare conferma l’epidemia da listeria in Europa la cui principale fonte è stata individuata nel mais surgelato. Già il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie la scorsa settimana aveva lanciato l’allarme dopo che cinque paesi dell’Unione europea (Austria, Danimarca, Finlandia, Svezia e Regno Unito) hanno segnalato 32 casi di listeriosi confermati con sei morti tra dicembre 2015 e l’8 marzo di quest’anno.

Il sequenziamento dell’intero genoma è stato utilizzato per definire l’epidemia multinazionale di sequenza di tipo multi-locus di tipo 6 di sereria monocytogenes sierogruppo IVb utilizzata per identificare la fonte di cibo implicata. Altre epidemie di listeriosi in corso in Australia, Sudafrica ed Europa non sono eventi correlati.

Difficile dire con certezza se il numero delle vittime è destinato ad aumentare perché la listeria ha un tempo di incubazione lungo pari a 70 giorni. Il consiglio dell’Efsa (che riprende quello dell’Ecdc) è di scaldare tutte le verdure surgelate: cucinare a temperature superiori a 65 ° C, infatti, uccide i batteri.